nuovi obiettivi

Che settimana impegnativa. Voglio dire, prima, puntuale, invecchi di un anno e hai grandi aspettative, quasi a pensare di ritrovarsi risvoltati come un calzino con il lume della ragione che finalmente appare oltre la tua incoscienza, se non poi scoprire che sei sempre la stessa sconsiderata delle 24h antecedenti e realizzare che continuerai ad esserlo almeno per i 365 giorni successivi.
Dopo di che, piano piano, arriva anche Natale, con il dover sentire uno spirito natalizio che, probabilmente, per quest'anno, si è addormentato in un meandro nascosto e non ne ha molta voglia di fare il suo dovere. Natale che inspiegabilmente passa in un lampo, nemmeno il tempo di realizzare e far gli auguri a tutti che puff sparito.
Quindi che rimane dei giorni? Sicuramente il tempo con la mia mamma e il mio papà, che diventa un po' più speciale e magico. Il tempo passato con chi stai bene. E le sorprese, belle, bellissime, un po' inaspettate, di quelle che a momenti voli giù dalla sedia e che ti fanno ridere e piangere allo stesso tempo.

La.Pe

<3

Black sunday

Sono stati giorni intensi e impegnativi, anzi no, non giorni, ma interi mesi,

Ho deciso di non spenderci troppe parole ed energie per descriverli o raccontarli, va bene così, va bene che scivolino via come acqua, senza peso.

Le foto di oggi sono state scattate mesi fa, le pubblico solo ora, in questi cinque minuti di pace.

<3

La.Pe

fishnet story

Lo ammetto, non ho resistito, dopo le mie Dr Martens stringate sono arrivate le Dr Martens  classiche ad anfibio. Ed è subito amore, e visto il tempo sono state un ottimo acquisto, data la pioggia di questa domenica.

Da buona temeraria le ho messe con calze a rete e pantaloncini (molto temeraria).

Al di là di quello che ho messo, mi hanno rincuorata come acquisto, è vero che lo shopping funge da psicoterapia o roba del genere, indirizzi i pensieri su quello di tangibile che desideri e ti soddisfa e quando le tue mani si stringono intorno al tuo sacchettino ecco che per quei brevi 5 minuti ti senti soddisfatta – 5 minuti perché quando poi realizzi l’alleggerimento del tuo conto in banca è estremamente soggettivo il persistere della soddisfazione.

<3

La.Pe

new (H)air

Avevo bisogno di stare con me, da sola, un tête-à-tête privato, con l’incursione di pochi intimi.

Presente quando siete stufi di avere persone intorno che per la maggior parte vi sembrano estranei, e vi sorge quella tenera e molesta domanda tipica dell’infanzia  “perché”?

Ecco era appunto uno di quei momenti, e forse lo è ancora, ma in forma più lieve.

Ho deciso di staccare, o almeno ci ho provato, non è andata esattamente come avevo programmato ma, siamo onesti, niente gira mai nel verso in cui hai deciso debba girare, quindi meglio non rimuginarci troppo.

Cogli l’attimo, basta niente a sentirsi meglio. Spesso quel niente però sfugge e ci vuole più di un attimo a capirlo.

<3

La.Pe

color lovers: cobalt blue

Dopo una settimana a Santorini (più avanti le foto) non potevo non amare il colore del mare dei tetti delle case che creano il paesaggio tipico di questa meravigliosa isola.

Il Blu, il colore della calma, della tranquillità, della pace interiore, della profondità.

Fresco. Vibrante nella sfumatura cobalto. Quasi energico.

Il colore del mare e del cielo, infiniti.

<3

La.Pe

mountain break

Non sono amante della montagna, la trovo fin troppo calma e silenziosa, ma con questo caldo non potevo trovare un posto migliore per assorbire un po' d'aria fresca. 

Non so se era il profumo dell'aria, la temperatura o il paesaggio ma mi sono un filo ripresa (nonostante la malattia che incombe - aria condizionata io ti odio)

Comunque, non ho voglia di scrivere, sono stanca, semi ammalata, e voglio solo andare a dormire.

Buona notte

Love you all 

<3

La.Pe

l’estate addosso

Prima che il vento si porti via tutto
e che settembre ci porti una strana felicità
pensando a cieli infuocati
ai brevi amori infiniti
respira questa libertà

Ebbene si, post d’estate, con tanta malinconia e una strana euforia, con le giornate che passano lunghe e incontrollabili, dove tutto passa scivolandoti dalle mani e non puoi avere il controllo di niente.

Così mi ritrova a scrivere n post che di outfit ha ben poco ma che molto ha di me. Ho fatto programmi che si sono frantumati e farò programmi che si frantumeranno ma ciò non impedisce a nessuno di sognare ad occhi aperti.

E voi cosa sognate? L’amore, la vita, la calma, la pace dei sensi? Tutto. Un mix letale e inesistente quanto il sacro Graal, ma il cui solo immaginarlo fa espirare boccate di fresca libertà.

Così via lasciamo che il tempo ci scivoli addosso immaginando l’arrivo di qualcosa che ci rivoluzionerà l’esistenza.

<3

La.Pe

color lovers: lime green

Giallo? Fluo? No, verde Lime, vitaminico allo stato puro, energia e forza. Io l’ho scelto in un total look che, forse (e dico forse) vi mostrerò prossimamente.

Gli abbinamenti sono tantissimi, dal bianco al grigio, dal fucsia al cobalto, perfetto come colore estivo, sia in chiave casual che per una cerimonia. L’ho scoperto da poco ma mi soddisfa e riempie di vitalità.

<3

La.Pe

P.s dopo una miriadi di problemi con gli aggiornamenti google, riesco a postare di nuovo, spero comunque si risolvano presto.

Normal White

Adoro la stagione Primavera/Estate, i colori chiari e il tessuto fresco e leggero di una camicia bianca, il sole che scalda la pelle e mi mette di buon’umore. L’abbinamento che preferisco è il bianco con il sabbia, le linee pulite, comode, sportive. quello che fa sentire a proprio agio. E così le domeniche senza impegni, dove si può girare a vuoto, sedersi a bere qualcosa in totale tranquillità, e immaginare per un momento che tutto vada benissimo.

<3

La.Pe

color lovers: pale pink

Pink: colore femminile per eccellenza. Non l’ho mai amato particolarmente, o almeno non ho mai amato la versione bubble o barbie, ma questa leggera sfumatura pastello – cipria – o quasi confondibile col nude, mi infonde una certa serenità e pacatezza.

Lo trovo così neutro in questa sfumatura da rilassare i nervi e infondere tranquillità, creando un’aurea eterea e sognante. E’ un colore primaverile, delicato, morbido, mi rimanda la mente ad una pigra domenica di fine inverno dove ti risvegli tra i piumoni e in una luce fredda e delicata, mi piace semplicemente questo stato mentale.

<3

La.Pe

be positive

Sabato anomalo, come lo scorso d'altronde, ma almeno mi posso dedicare a qualche hobby casalingo, spese – pulizie – cucito, insomma cose da casalinga, con qualche pausa.

Tra una pausa e l’altra mi dedico ai post e alle foto dello scorso week end. Il tema è BE POSITIVE, come la mia felpina. Sono state settimane intense, con qualche incasinamento e preoccupazione, ma affrontabili, e questo pensiero mi da un po’ di carica. Quindi perché non mettersi un qualcosa che ricordi uno stato mentale positivo?

<3

La.Pe

geometric wool

Buona Domenica, improvvisamente non so che scrivere,voglio dire non sono particolarmente produttiva con lo scritto, in realtà nemmeno troppo loquace, oggi però zero, nada de nada. Odio avere le ore e i minuti contati, avere un appuntamento immancabile nel pomeriggio e dover soppesare i tempi per fare altro, non lo sopporto, già ho le giornate organizzate a lavoro, figuriamoci se voglio averle il sabao e e la domenica, ma così è ahimè e devo farmelo andare bene.

Non so davvero cosa scrivere, partirei dal raccontarvi la serata di questo outfit ma non è stato niente di particolarmente stravagante, voglio dire, bar, amici, gin fizz alla violetta con un grazioso rametto di rosmarino fiorito e improvvisamente si sono fatte le 2.00.

L’unica variazione sul tema è la mantella in lana geometrica dal mood vagamente etno comprata con i saldi di Gennaio e indossata per la prima volta ieri sera, crediateci o no è un induttore di elettricità eccellente e l’unico modo per riuscire a metterla è con un meteo favorevole, umido che eviti di farmi diventare elettrostatica. Componenti fisiche/chimiche a parte, la trovo carina, e in più adatta alle mezze temperature dove non fa troppo freddo per il piumino ma nemmeno troppo caldo per il solo giubbotto di pelle, e via di strati.

<3

La.Pe

The Nights

Hey, once upon a younger year

When all our shadows disappeared

The animals inside came out to play

Hey, when face to face with all our fears

Learned our lessons through the tears

Made memories we knew would never fade

One day my father—he told me,

"Son, don't let it slip away"

He took me in his arms, I heard him say,

"When you get older

Your wild life will live for younger days

Think of me if ever you're afraid."

He said, "One day you'll leave this world behind

So live a life you will remember."

My father told me when I was just a child

These are the nights that never die

My father told me

When thunder clouds start pouring down

Light a fire they can't put out

Carve your name into those shinning stars

He said, "Go venture far beyond the shores.

Don't forsake this life of yours.

I'll guide you home no matter where you are."

One day my father—he told me,

"Son, don't let it slip away."

When I was just a kid I heard him say,

"When you get older

Your wild life will live for younger days

Think of me if ever you're afraid."

He said, "One day you'll leave this world behind

So live a life you will remember."

My father told me when I was just a child

These are the nights that never die

My father told me

These are the nights that never die

My father told me

icon: Rachel Zoe

Ho (ri)scoperto Rachel Zoe Project, tutte le vecchie stagioni, e insomma colpo di fulmine! L’adoro, e un po’ la invidio! E' colei che cura il look sui redcarpet di quasi tutte le più grandi star di hollywood e le più conosciute top model, in più sfila con una propria linea di RTW, facendo centro in entrambi i settori . Del suo stile mi piace questa reinterpretazione dei 70’s moderna il mix di pantaloni a zampa, abiti lunghi, ricami etno, bluse morbide e maxi occhiali. Quindi ho deciso di condividere una gallery per questa fantastica designer e stylist.

<3

La.Pe

color lovers: green

Verde…speranza (?), no Vita, altrimenti non sarebbe il colore più diffuso in natura, in infinite gradazioni – dallo smeraldo al militare – è il colore che persiste in tutte le stagioni, dalla primavera, brillante e fresco, all’inverno quando fa subito abete di Natale.

Come per qualsiasi cosa, ognuno sviluppa una passione per un oggetto, un’immagine o un colore grazie alle influenze esterne, siano essi libri, quadri, canzoni, film. Nel mio caso ho iniziato ad amare il verde dopo aver letto/visto ‘Espiazione’ dove la protagonista (nel film ha il volto di Keira Knightley) indossa un meravigliosamente fluido abito di seta verde, bè quell’abito è rimasto il mio sogno nel cassetto, e il suo colore mi ha colpita nel cuore.

E così in questa giornata un po’ umida e piovosa di Aprile, mi sono lasciata ispirare da questo colore e dalle immagini che trovate di seguito, dalle architetture arabeggianti agli accessori più preziosi (come gli orecchini di Chopard); è un modo come un altro di portare del colore nelle giornate di grigie, cercare, guardarsi in giro, ricercare, salvare, contaminarsi con immagini nuove.

<3

La.Pe

Nike Shoes–new in

Anche io crollo di fronte al bianco candido di un nuovo paio di scarpe, ma no non mi sono piegata alla tendenza del momento che vuole le Adidas Stan Smith come unico irrinunciabile modello di sneakers.

Oggi ho scovato questo ultimo, dimenticato, proprio per il motivo di sopra, paio di Nike e bom mie! E’ vero, accompagnano questa tendenza New Normal che sta dilagando dopo la parentesi Hipster, ma ho amato questi modelli già quando uscirono 10 anni fa come super tendenza del momento.

La moda ritorna. Sempre. Credo sia saggio crearsi un archivio ben tenuto da cui attingere più o meno ogni decennio.

<3

La.Pe

Alexander McQueen shoes

Ok anche di questi vi avevo già parlato, ma spendere due parole in più per queste meravigliose Alexander McQueen non è un delitto. Pelle nappata – dettaglio in vernice – borchie, altezza? 150 mm con plateau

Linee sinuose sia sui tagli della tomaia che per lo scollo per non dimenticare il tacco curvo, stupende e anche abbastanza comode, dico abbastanza perchè su, siamo sincere, il tacco 15 non dona esattamente una posizione naturale al nostro piede, siano di un marchio piuttosto che di un altro, però con queste ho affrontato i san pietrini del centro storico e sono sopravvissuta, è un buon test.

<3

La.Pe

Michael Michael Kors bag

Al momento non ho molto tempo per dilungarmi in post o testi di rilevanza intellettuale, non che il mio intento sia mai stato quello – assolutamente. Vi mostro solo, con largo ritardo, uno dei miei regali di compleanno. Ne avevo già accennato tempo fa ma ora ecco una foto solo e unicamente per lei.

Voglio dire, parliamo di accessori, hanno un’importanza che viene comunemente sminuita, come se fossero solo una cornice che, alla meglio, si abbina con il colore dell’outfit, e invece no miei cari, sono dotati di vita propria, sono spesso l’emblema e il più alto rappresentante di un marchio, e perciò degni di essere i protagonisti delle nostre giornate. Non basta più abbinare il colore della borsa alla stampa della t-shirt e no, nemmeno giocare con i contrasti è una mossa vincente, anzi banale, no bisogna valutarne forma, texture, materiale e colore (per non parlare dei componenti) per dargli finalmente la dignità che gli spetta. Hanno il potere di smontare o rivalutare un abito, anche il più importante, o dare un carattere al più banale dei completi.

Perciò valutiamoli con attenzione, scegliamoli con criterio e maneggiamoli con reverenza.

<3

La.Pe

make up #3

Qualche volta esistono delle sere in cui non voglio assolutamente andare a dormire, perchè so che se chiudo gli occhi passerò 7 ore improduttive che mi porteranno in un batter d’occhio a lunedì, al lavoro e a una serie di altre cose che non sempre ho voglia di affrontare.

Quei periodi in cui tutto va storto, anzi no in cui tu pensi che tutto andrà storto e che perciò non voglio nemmeno provare ad affrontare. Domenica scorsa a quest’ora affrontavo una serata pressante, con il peso dell’imminente partenza per Londra, è il mio lavoro lo so, dovrebbe essere entusiasmante, ma non ci trovo nulla di tale nello svegliarsi alle 4.30 prendere un volo e passare i successivi 4 giorni in ufficio, è lavoro e basta,che in più mi porta una serie di ansie triplicate rispetto a quelle date dalla mia scrivania: la lingua in primis, diciamoci la verità, non sono una cima a parlare inglese, e a capirlo, ma tutti si aspettano che sia pari ad un madre lingua e mi guardano con sufficienza e disapprovazione se non capisci cosa ti stanno dicendo), non è una vacanza, quindi, solitamente, spero sempre che le trasferte finiscano in fretta. Non nego che Londra abbia il suo fascino ma a piccole dosi ecco.

Ora devo ricominciare la mia routine lavorativa tra circa 10 ore, sette giorni di stand by dove le mie energie saranno assorbite dagli impegni e dai doveri, che parola odiosa. Si passa dai finti doveri universitari ai reali doveri lavorativi con il tempo di uno schioccar di dita e non puoi più inventare scuse sul perchè non hai studiato o finito un progetto, non puoi staccare la testa durante una lezione noiosa e pensare agli affaracci tuoi perchè quel senso del dovere (che parliamoci chiaro non tutti i lavoratori hanno) ti impedisce di venir a meno a tuoi compiti e sei consapevole che la posto è un po’ più alta di un misero 18. Così quando arriva la domenica sera sento una sorta di rifiuto all’idea di addormentarmi, cosa di cui però mi pento subito la mattina dopo. Mi ritrovo a pensare ai mille doveri e obblighi che ripartiranno da li a breve e si interromperanno il venerdì, con una ciclicità quasi snervante, ma, quello purtroppo è il gioco del lavoro.

Così affronterò un’altra settimana, facendo quello che devo e aspettando che passi, perchè così si fa, si lavora per un obiettivo ideale che va dall’idea di una bella casa a quella della famiglia felice al cospicuo conto in banca, il problema è che deve passare del tempo prima che tutto si realizzi e il aspettare è una cosa che detesto, mi par di perdere tempo prezioso per fare qualcosa che non so, e quelle 8 ore giornaliere mi sembrano essere sempre più pesanti.

Il motivo della pappardella sopra non lo so, penso sia terapeutico, o almeno così dicono e io sono troppo stanca questa sera per oppormi a quanto dicono, e quasi dimenticavo che volevo solo postare le foto del make up di sabato scorso.

Come in un sabato sera italiano
Che sembra tutto perduto poi ci rialziamo

<3

La.Pe

make up #2

Nel dettaglio il make up di oggi, non era complesso per niente ma era caldo e luminoso, cercare di creare una buona base permette di poter realizzare delle sfumature molto naturali e sembrare perfettamente in ordine.

come base ultimamente sto usando un fondotinta fluido di Kiko che però ora è fuori produzione ed è stato sostituito con uno in mousse, dovrebbe cambiare solo la texture perchè entrambi sono opacizzanti e indicati per pelli miste/oleose.

per gli occhi invece ho usato la paletta di Sephora, le polveri sono ben pigmentate e si fissano bene anche se io ho utilizzato una base in crema ( color shock di Kiko) sempre sul dorato.

E’ un pò come colorare una tela…solo che la tela in questo caso è la mia faccia, ma perchè non sperimentare un pò?!

<3

La.Pe

flower and parka

Domenica calda e soleggiata per essere Gennaio, la scelta di fiori rimanda la mai mente alla voglia di primavera, di calore, anche se i colori rimangono quelli invernali, intorno a me e sui miei capi, grigio, kaki, brown, mentre l’aria è fresca e la luce brillante. La domenica mi mette sempre un pò di malinconia, non so mai se considerarla come tempo passato, la fine di una settimana o l’inizio di una nuova. Non mi piace il passare del tempo, quando ci fai i conti sai sempre che avresti potuto fare di più e qualcosa di diverso, e quel che passa non torna, ma mentre scorre non si fa nulla di più che lasciarlo scorrere come deve. Non so, sarà la sera, sarà il tempo, sarà che tutto sta prendendo una forma e prima o poi dovrò fare i conti con grandi progetti, ma questa malinconia mi pervade in tutto e per tutto.

<3

La.Pe

ps Oggi io e A siamo andati a fare shopping, o meglio lui ha fatto shopping io volevo una cosa sola, le Blazer della Nike in scamosciato grigio/nero, che, come spesso mi capita durante i saldi, non c’erano più.

Sunday inspiration

source:
PINTEREST

SALDI

Bentornati miei cari saldi, io vi adoro, come ben sapete e come ogni anno vi dimostro, tanto che il mio bancomat emette un suono d’allarme per tutto questo periodo quando mi avvicino al mio store preferito. Ovviamente ho già mietuto vittime alla prima manche. Diamo il benvenuto ai miei nuovi capi, tutti, rigorosamente, Zara.

<3

La.Pe

make up #1

Primo post di questa sezione…Make up… adoro guardare i tutorial su You tube e ultimamente ho scoperto delle make up artist davvero fenomenali, ovviamente non sono alla loro altezza ma questo post è dedicato al trucco che ho fatto per capodanno, grazie alla mega palette ricevuta per Natale di Sephora

<3

La.Pe

Finally HAPPY NEW YEAR!

Avrete visto un anteprima dell’outfit nella foto di coppia del post precedente, ma qui finalmente ripubblico un outfit post della serata di capodanno, semplice tutto black and silver:

- abito: Promod (regalo di mami che adoro per capodanno, è una maglia lavorata con un filo argento che lo rende luminosissimo)

-scarpe: Zara (semplicissime decolletè classiche in raso nero)

-borsa: è il punto focale in Silver effetto specchio da il tocco finale.

<3

La.Pe

His Look

E anche A diventa protagonista in questo 2015, tecnicamente era ancora il 2014 ma per quest’anno spero di renderlo in qualche modo più partecipe e partirò from the start. Perchè non condividere anche il suo outfit per l?ultimo dell’anno? Perciò eccolo qui look#1:

-pantaloni senape (tocco di colore)

- camicia in denim black

-giacca blazer in tessuto casual black

- stringate eco pelle grey

- e tocco finale ( e di classe aggiungerei) papillon creato da me medesima con mini print che riprendeva sia il colore dei pantaloni che il black

<3

La.Pe

the day at MO.OM

Nuovo anno….post vecchi! Ebbene si tra festeggiamenti e tutto ho tralasciato completamente di scrivere qualsiasi cosa, ma oggi credo di recuperare.

Quest’anno ho passato il mio Capodanno a due in un bellissimo Hotel nella zona, il MO.OM, che comprendeva piccola e sfiziosa SPA, cena e soggiorno con colazione in una delle camere di super design dell’hotel. E’ stata una bellissima serata completata con una cena ottima (vedrete anche il menù sotto). Poi, aimè siamo dovuti tornare alla realtà e quotidianità ma se è vero che quello che fai a capodanno o fai tutto l’anno spero che questo 2015 si prospetti (anche solo in piccola parte è sufficiente) come questi due giorni.

foto e sito hotel: http://www.moomhotel.com/it/ecohotel/1-0.html

<3

La.Pe

2015

Un nuovo anno, spero ricco di sfide e progetti così da non annoiarmi mai. Con te sempre al mio fianco. Buon 2015 ... con un leggero ritardo, ma tanto noi lo abbiamo passato insieme ogni istante.

<3

La.Pe